Mortificazione della parola...

Cara Anima, difenderti da un'accusa ingiusta ed esprimere la tua opinione sono le cose più normali di questo mondo, ma l'Anima Ostia non può ragionare come una comune anima di questo mondo.
Tutte le anime, anche quelle non Vittime Ostie, sono tenute a rispettare quanto lasciato detto da Gesù: «Questo è il mio comandamento: che vi amiate gli uni gli altri, come io ho amato voi.
Ma tu Anima Ostia non puoi limitarti ad essere caritatevole, che differenza ci sarebbe altrimenti tra te ed un'anima che non ha fatto offerta di Vittima?
Come Anima Ostia devi offrire al tuo Gesù qualcosa che ti costi almeno un pochino e che soppratutto non saresti obblogata a fare.
Certo, potresti toglierti la soddisfazione di replicare con carità ad una accusa ingiusta, questo però gioverebbe solo a te. E Gesù cosa ne guadagnerebbe?
In queste occasioni prendi esempio dal tuo Maestro. Quante anime ha salvato rinunciando a difendersi da tutte le accuse e insulti ingiusti? Eppure era il Re dei Re, accusato da uomini.
Neanche ti immagini il conforto e la gioia che regalerai a Gesù ogni volta che riuscirai a morderti la lingua per amor suo, se anche si trattasse di una parola in meno.
In quei momenti potresti pregarlo così: Mio amato Gesù, tu sai quanto desidererei rispondere, oh che suddisfazione proverei, ma per amor tuo rinuncio a questo appagamento personale come tu rinunciasti a dimostrare all'uomo di essere Dio quando venisti accusato e insultato. Ne approfitto per renderTi Onore e Gloria davanti al Padre alla tua Santissima Madre a tutti gli Angeli e Santi del paradiso ricordando con quanto amore rinuciasti a difenderti davanti a Pilato solo per salvare le nostre anime. Grazie, Grazie, Grazie. Ti prego, accetta questa misera mortificazione per mezzo delle mani della tua Santissima Madre come riparazione a tutte le mancanze di carità, specialmente quelle commesse dalle anime che in questo momento stanno agonizzando rischiando la dannazione eterna e le anime che stanno espiando le mancanze di carità in purgatorio. Ti supplico, abbi pietà di loro così come ne hai di me. Io non merito la tua misericordia più di loro, se mi privassi della tua grazia per un solo secondo sarei sicuramente anche peggio di loro. Ti prego Gesù, in nome della tua Santissima Passione Morte e Resurreazione, accetta la mia supplica, non perchè lo meriti io, non perchè lo meritino le altre anime, ma solo perchè lo meriti TU, lo meriTi per quanto hai sofferto per tutti noi. Ci prostiamo davanti a Te mendicando la Tua misericordia, affichè la nostra salvezza possa rendere Onore e Gloria al tuo sacrificio. Ti ringrazio Gesù per avermi ascoltato e per avermi concesso l'onore di essere un tuo strumento di salvezza. Che tutte le anime che stai salvando in questo momento possano ripararti di tutto il dolore che provi anche per le anime che sono andate all'inferno a causa di un peccato di mancata carità. Accetta questa mia misera mortificazione come se fosse stata fatta direttamente dalla tua Dolcissima e Santissima Madre alla quale umilmente mi ispiro. Non sarei mai capace di un gesto così lodevole, se ci sono riuscito è solo perchè mi sono ispirato a Lei, è solo perchè Lei ha invocato su di me lo Spirito Santo affinchè il Figlio venisse Glorificato. Ti amo da morire Mamma del cielo, Grazie! Ti amo da morire mio Amato Gesù, mi vergogno per queste misere briciole che posso offrirti, riconosco di essere un nulla, un miserabile peccatore, ma sappi che questa misera tua creatura Ti ama da morire e ti sarà eternamente riconoscente. Ti abbraccio mio amato Gesù. Mamma del cielo, ti prego continua ad intercedere presso il Padre affinchè possa ricevere in dono la Sapienza dello Spirito Santo, agendo così non secondo la mia miseria ma secondo il solo volere del tuo dolce Gesù.
Potrebbe sembrare difficile pensare tutte queste cose in quegli istanti, ma ti assicuro che quando la tua anima parla con Gesù in pochi istanti puoi dire tantissime cose, Gesù legge il tuo cuore, sente, capisce le tue intenzioni.
Si sempre vigile quindi, cerca quanto più possibile di consolare Gesù rinunciando a qualche parola, più è la soddisfazione che proveresti a dirla più è grande la consolazione e riparazione che darai a Gesù.
Potresti essere tentato a pensare "ma se sto zitto penseranno che sono debole...si approfitteranno di me". Tranquillo, Ti difenderà Gesù, sono solo tentazioni di Satana che sa quanto danno gli fai con queste tue umili offerte.
Se ti potesse essere utile, ho notato che alcune volte dopo che riesci a mortificarti la lingua la persona che ti andava contro improvvisamente ridiventa normale, amorevole, come se non fosse stata lei a volerti andare contro, quasi fosse stata spinta da una forza esterna.
Avrai come la sensazione che Gesù, dato che tu stessa ti sei dimostrata disponibile ad aiutarlo a Salvare anime, avesse improvvisamente bisogno di una riparazione per poter salvare un'altra anima e così ti mettesse nelle condizioni di offrirGli tale riparazione. Ti sembrerà che senza alcun motivo logico una persona ad un certo punto inizi a darti contro, sembra che sappia esattamente quali sono quelle parole che in quel momento ti sarebbe più difficile sopportare, infierisce così accanitamente quasi stesse aspettando di vederti crollare e provare piacere nel riuscire a sventare questa tua offerta.
Tu resisti, abbi sempre stampata nella tua mente l'immagine di Gesù coronato di spine e con il corpo martoriato in umile silenzio davanti ai suoi aguzzini, invoca la carità di Maria, invoca la mitezza di Gesù, lotta per non essere schiavo del tuo istinto innato ma invoca lo Spirito Santo affichè ti permetta di dominarlo, cerca di sopprimere il tuo orgoglio per amore di Gesù.
Se ascolterai il tuo orgoglio ti assicuro che ti sentirai bene solo nel momento in cui pronuncerai quelle parole, subito dopo proverai un profondo senso di vuoto e senso di colpa, in men che non si dica ti renderai conto di aver toppato, di aver deluso le aspettative di Gesù
Se fallisci nella prova non fare l'errore di farti assalire dal senso di colpa, questo rattristerebbe di più Gesù anche più della prova non superata. Satana è furbo, prima ti istiga ad essere orgoglioso e superbo facendoti rispondere all'accusa ricevuta e poi ti fa sentire in colpa per non essere stato in grado di superare la prova. Il suo piano non è solo di evitare che tu non faccia quell'offerta che gli farebbe perdere delle prede ma soppratutto di farti perdere le forze di riprovarci in futuro.
Seppure dovessi fallire, umiliati davanti a Gesù scusandoti di cuore ma continua a Dirgli Ti Amo senza vergognarti, continua a restare disponibile per altre prove, continua ad avere fiducia in Lui, offriGli questo tuo fallimento per rendere onore e gloria alla sua infinita Misericordia...magari Gesù sapeva già che non saresti riuscito a superare quella prova ma avendo bisogno di un atto di umiltà per salvare qualche anima superba ti ha volontariamente umiliato in modo tale che tu potessi offrirgli l'accettazione di questa umiliazione, magari sapeva che ti sarebbe costato di più riconoscere di averlo deluso piuttosto che stare zitto davanti all'accusa di un tuo fratello, permettendoti di avere dei meriti maggiori nonostante il tuo fallimento nella prova.
Più Gesù ama un anima più la umilia, ogni volta che ti sentirai umiliato buttati ai Suoi piedi per ringrazialo, non c'è onore più grande che essere umiliati come Lui è stato umiliato sulla terra, non esiste un atto d'amore più grande che desiderare di rivivere nel proprio corpo e nella propria anima la Sua Gloriosa Passione. Oh Quanto questo consola il nostro amato Gesù!
Mortificarsi nella parola non vuol dire solo accettare in silenzio delle accuse ingiuste, ci sono mille altre occasioni di mortificazione molto gradite a Gesù
...rinuncia quando ti è possibile a dire qualcosa di negativo su un'altra persona, anche se si trattasse della verità. Gesù soffre tanto nel vede tante anime che si rovinano l'anima con i pettegolezzo. L'anima Ostia deve evitare i pettegolezzi. Se quindi sentissi il desiderio di dire qualcosa su qualcuno, rinuncia per amore di Gesù e offriglielo in riparazione di tutti i pettegolezzi maliziosi.
...rinuncia quando ti è possibile a dire qualche parola che metterebbe in difficoltà un tuo fratello. Mettiti nei suoi panni, magari sta attraversando un momento difficile e la tua parola sarebbe la goccia che fa traboccare il vaso. Senza che tu lo sappia è possibile che anche lei abbia fatto la tua stessa offerta di vittima mq in quel momento è così debole che non avrebbe le forze per mortificarsi la lingua. Se lei reagisse alle tue parole, anche se giustissime, con un atto di poca carità chi ne pagherebbe le conseguenze sarebbe prima di tutto Gesù ma anche tu. Quell'anima darebbe un dispiacere al tuo caro Gesù e tu stesso ti renderesti in un certo modo responsabile della sua caduta. Per amore di Gesù quindi cerca sempre di fare il possibile affinchè anche le persone con cui vieni a contatto diano meno dispiacere possibili a Gesù, se anche quel tuo consiglio o puntualizzazione fosse giusta pensa a quando sarebbe più opportuno dirla affinchè non sia occasione di peccato ne per te e neanche per l'altra persona.
...rinuncia quando ti è possibile anche a tacere. Ebbene si, mortificarsi la lingua può voler dire anche imporsi di dire qualcosa quando il tuo istinto sarebbe quello di tacere. Mettiamo il caso che tu e il tuo compagno/a abbiate un diverbio e mettiamo che ti abbia pure ragione. Umiliati volontariamente dicendo per primo "scusa, dai forse è stata anche colpa mia", imponiti di dire qualche parola carina per riappacificare gli animi, offri a Gesù questa mortificazione con l'intenzione di mettere al primo posto il suo desiderio di pace, offrigli questa mortificazione in riparazione di quante coppie e persone a causa di una parola non detta per orgoglio hanno rovinato una amicizia o addirittura un matrimonio. Non sarebbe forse bello che grazie a questa tua mortificazione Gesù possa essere consolato e possa preservare altre anime dal dargli altri dispiaceri?
...rinuncia quando ti è possibile a dire qualcosa che ti farebbe sentire bravo e imporante davanti agli altri. Immaginiamo che si parli di qualcosa che tu sai fare molto bene, ti potrebbe venire il desiderio di sottolineare che tu sei particolarmente bravo in quella cosa, che tu quella cosa la sai fare anche meglio. Rinuncia a questo compiacimento per amore di Gesù, offrigli questa mortificazione in riparazione a tutti gli atti di superbia che tanto lo affliggono, chiedigli di unire questa tua moritificazione ai Suoi meriti affinchè possa salvare altre anime, specialmente quelle in punto di morte che non riescono a chiedere perdono a Dio a causa della loro superbia, pensa a quante anime stanno espiando nel purgatorio a causa della loro superbio, la tua moritificazione potrebbe essere usata da Gesù per dare solievo a quelle anime o addirittura per pagare tutto il loro debbito e cosi permetterle di andare in paradiso. Che felicità prova Gesù per ogni anima che in punto di morte si salva, per ogni anima del purgatorio che riesce a purificarsi raggiungendolo Paradiso. Gesù conta su di te per salvare queste anime.
...Rinuncia quando ti è possibile a dire una parola poco caritatevole a una persona che magari se lo merita pure. Ti faccio un esempio, io andando a lavoro sono obbligato a passare in una strada dove ogni giorno c'è una persona che fa le elemosina che si avvicina per chiedermi qualcosa, dicendo "Ho fame, hai qualcosa?" Ormai mi conosce bene, lo sa che passo ogni giorno e appena mi vede mi punta. Il problema è che quello che gli do non è mai abbastanza e quando gli dico che non ho nulla fa pure lo sguardo storto. Gli do dei soldi ma poi vuole anche una sigaretta e se non ho una sigaretta gira i tacchi con i soldi in tasca senza neanche dire grazie. Se anche gli do dei soldi e una sigaretta chiede se posso dargli qualcosa in più perchè ha fame. Insomma, un completo irriconoscente. Ma credo che questo sia un regalo di Gesù, sapendo quanto avrebbe messo alla prova il mio orgoglio (mio grande punto debole) mi ha messo in questa situazione. Non ti immagini quanto l'atteggiamento di questa persona mi infastidisca e quanto sia difficile sapere che non sarei tenuto a perderci tempo e fegato, potrei benissimo passare dritto dicendo con carità "non ho nulla, ciao". Ma come sprecare questa bellissima occasione che mi ha dato Gesù. Sapendo che Gesù ha bisogno di riparazioni cerco di fermarmi intenzionalmente a dare qualcosa a questa persona con l'intenzione di offrire a Gesù l'accettazione di non sentire un "grazie". Mi sono chiesto se per tutte le cose belle ricevute da Gesù io gli avevo sempre detto grazie. Ops, in effetti molto spesso pur avendo ricevuto tanto da Lui resto pure con il broncio perchè non ho esattamente quelle che vorrei. Se anche Gesù dovesse forne una questione di principio io sarei fregato mi sono detto. Se Gesù mi ama anche quando non lo ringrazio con che coraggio posso arrogarmi il diritto di pretendere un "grazie" da un altra persona? Cosi Gesù mi ha fatto capire che sono cosi misero da non meritare un grazie da nessun essere umano, per quanto possa aver fatto del bene, perchè il bene che faccio è merito comunque di Gesù che mi da la forza e la grazia di farlo. Rinuncia quindi volontariamente ad essere ringraziato, rinuncia a questo orgoglio e offrirlo a Gesù per riparare prima di tutto i tuoi mancati "grazie" e poi anche di tutte le altre anime nel mondo. Quando questa persona mi dice "Dai, ho fame", io lo so che con quei soldi si compra da bere, mi verrebbe da dirgli "Dimmi un po, ma mi credi uno stupido?" Il mio orgoglio mi suggerisce di fargli capire con chi parla...ma come posso ignorare le parole di Gesù nel Vangelo "Avevo fame e mi hai dato da mangiare, avevo sete e mi hai dato da bere, ero nudo e mi hai vestito, tutto quello che avrai fatto agli altri lo accetterò come fatto a Me. E' in quel momento che davanti ai miei occhi non c'è più una persona che pretende di prendermi in giro, vedo Gesù che vuole vedere sino a dove può arrivare il mio amore per i miei fratelli. Se non mi costasse cosi tanto non avrebbe un cosi grande merito, chi se ne frega se quella persona pensa che sia un credulone, io nel mio cuore ho detto "Gesù, mi costa tanto questo atto di carità, accettalo come se lo avessi fatto a te, ti prego di farne beneficiare anche quest'anima che sta mettendo alla prova la mia pazienza.
...rinuncia quando ti è possibile dal ridere a una battuta che offende Dio. Come Anima ostia hai una grande responsabilità, non puoi avere i piedi in due staffe. So che sarà difficile certe volte, per il gruppo è una battuta normalissima, non ridendo a quella battuta potresti mettere qualcuno in imbarazzo. Non importa, pensa che se assecondi quell'offesa sarà Gesù a sentirsi in imbarazzo davanti a te. L'ideale sarebbe addirittura fare apostolato ammonendo quella persona. Se però sei una vile e misera Anima Ostia come me molte volte ti vergognerai di difendere Gesù in pubblico. Cerca almeno di dimostrare che non partecipi a quella battuta, fallo per amore di Gesù, per rispetto nei suoi confronti. Cerca di cambiare discorso, mettiti a fare altro, inizia a ballare la macarena, ma non ridere per quella presa in giro a qualcosa di sacro, feriresti tanto Gesù, molto più di una comune anima, perchè da un Anima Ostia Gesù si aspetta un rispetto maggiore.
...rinuncia quando ti è possibile a lamentarti di essere stanco. Vorresti far sapere anche agli altri quanto sei stanco, dirlo ti farebbe sentire meglio, sarebbe per te uno sfogo, eviteresto cosi che ti diano da fare altre cose che non avresti nessu a voglia di fare. Quando sei stanco cerca di lasciarti un bel sorriso stampato in faccia, cerca di tenere la tua stanchezza come un segreto tra te e Gesù, se ti chiedono se sei stanco di che non lo sei, se ti chiedono di fare qualcosa rispondi con un "Si" frizzante"...magari dentro di te stai per esplodere...resisti, offri a Gesù questa mortificazione affinchè unita ai suoi meriti possa usarla per salvare le anime pigre che a causa della loro pigrizia spirituale stanno rischiando di andare all'inferno.
Viva Gesù e Viva Maria