ATTO DI OFFERTA A GESU' COME ANIMA OSTIA

Quanto segue è l'atto di offerta comunicato da Gesù al sacerdote salesiano Don Giuseppe Tomaselli, rivolto comunque a tutte le anime, compresa la mia e la tua.
L'appello di Gesù in formato integrale lo puoi trovare nella pagina HOME e in formato PDF nella pagina "DOWNLOA DOCUMENTI" (primo pdf), che per comodità ti ripropongo di seguito


[Gesù:]

 Scegli una data solenne; conviene prepararti con un devoto novenario, in questi nove giorni purificherai il tuo cuore con una Confessione particolare e mi offrirai le opere buone in riparazione dei peccati commessi, in ringraziamento dei benefici ricevuti e per impetrare nuove grazie. 

Quando dunque sarai ben disposta, dopo avermi ricevuto nel tuo cuore con la Comunione, farai la seguente offerta:

O Dio, onnipotente ed eterno, che mi hai creata per amarti con tutte le mie forze, degnati ricevere l'umile mia offerta!

Alla presenza della Vergine Maria, del mio Angelo Custode e di tutta la Corte Celeste, mi offro a te come ostia di amore e di riparazione per i peccatori. So che sono debole, ma so pure che tu sarai la mia forza. Eccomi dunque disposta ad accettare con umile sottomissione le croci, che nella tua bontà vorrai mandarmi, intendendo con ciò venire in aiuto a tanti poveri peccatori.

Maria Santissima ed il mio Angelo Custode ti offrano continuamente tutto ciò che faccio e dico, specialmente le sofferenze.

Intendo rinnovare questo atto ad ogni palpito del mio cuore amen.

Ogni anno è bene rinnovare con solennità l'offerta di vittima, facendola precedere sempre da un triduo privato.

Dopo che avrai fatto questa consacrazione, lavorerai con più intensità nel tuo spirito.

Inizierai un nuovo periodo della tua vita ed è necessario fare ogni giorno un passo in avanti.

In un primo tempo lavorerai per non lamentarti delle piccole sofferenze e noi quotidiane, in seguito mi chiederai in qualche giorno della settimana, ad esempio al venerdì, qualche sofferenza speciale.

Progredendo ancora, ogni mattina mi domanderai qualche regalo per la giornata; i regali di un Dio Crocifisso sono le croci.

Dopo esserti allenata in tale esercizio, andrai oltre, cioè, non solo accetterai i miei regali, ma ad ogni croce o spina, mi dirai:Grazie, Gesù! - Quanto poche sono le anime, che sanno ringraziarmi dopo aver ricevuta una croce! Eppure desidero tanto questa riconoscenza!

La pianta si sviluppa e cresce a poco a poco; ha bisogno di acqua, di sole ed anche di vento, per mettere più profonde le radici. Così anche tu, poco alla volta, ti formerai alla vita di ostia.

Dapprima soglio dare alle mie vittime una grande gioia e molta calma spirituale; in tal modo lego fortemente a me il loro debole cuore, in seguito metto alla prova l'amore, sottraendo la gioia e dando luogo all'aridità dello spirito, la vittima comincia a sentire tendio e amarezza e non sa trovare la causa, credendo di dare motivo a questo stato di cose si affligge di più... 

Crede allora di essere lontana da me, che io l'abbia abbandonata, ed invece è proprio quello il tempo in cui le sono più vicino. 

In tale prova la vittima stia tranquilla; se non sente gusto nella preghiera, anzi noia, preghi lo stesso; se avverte ripugnanza a compiere opere buone, le faccia ugualmente. Più ripugnanza ha a fare il bene, più mi piace la prova di amore. 

Tale stato di agonia spirituale quante anime salva!...La luce che tolgo alla vittima, la dò ai peccatori;la freddezza dell'anima ostia serve a riscaldare i cuori induriti.Un solo atto di amore, compiuto quando la vittima si sente sola, ripara moltissime ingratitudini di altre anime. 

Conviene dunque rinnovare, anzi moltiplicare gli atti di amore. Il dire durante la prova dolorosa:Gesù, sia fatta la tua volontà - vale più di un lungo Rosario recitato con fervore.

L'agricoltore ha interesse di far fruttare molto la pianta perciò la pota e non la lascio a lungo nelle dolcezze spirituali e dopo qualche tregua ricomincia la prova; sarà un'incomprensione, una persona molesta con cui bisogna convivere, un disturbo fisico ovvero un periodo di forti tentazioni.

Conoscendo la mia condotta, la vittima non si scoraggi, mi lasci lavorare, perché io so far bene le cose. Quelle tentazioni superate nella prova, danno la forza ai peccatori di abbandonare il male; quelle umiliazioni subite, riparano gl'insulti fatti a me dai cattivi; le noie fisiche servono a riparare le immodestie e le impurità... Tutto viene utilizzato.

Quando sarai nella sofferenza aspetta che ritorni la calma, non stancarti in questa via! Il demonio odia le mie vittime, perché gli rubano le prede, e tenta di scoraggiarle per farle tornare indietro. Suggerisce: Come potrai resistere a tante prove? La vita è così lunga!... - Tu resisterai all'insidia diabolica, dicendo:io soffro oggi!... Non so se il domani sarà per me... Non voglio pensare all'avvenire... Basta ad ogni giorno il suo affanno.

Coloro che perseverano in questa via d'amore, sono la mia delizia. Comprenderanno in Paradiso la loro fortuna!Gesù :Molti sono i peccatori da convertire e per cui riparare, ma molto piccolo è il numero dei cuori generosi, pronti a donarsi per i peccatori!... 

In quest'ora suprema, in cui si attua nel mondo la forte lotta tra Dio e Satana, è urgente indire una grande crociata, affinché molte a anime si uniscono a me nel sacrificio e nella preghiera . 

Più ostie ci saranno ,più grande sarà il trionfo della mia grazia nel mondo!
Io chiedo che ogni ostia trovi almeno altre tre persone, che si offrano vittima per i peccatori. Cuori disposti a questo atto di generosità, ne ho seminati nel mondo.Tu cerca dunque tra i conoscenti chi possa essere in grado di mettersi nello stato di vittima. 

Sérviti di queste pagine per illuminare certe menti; Se nell'ambito di ogni Parrocchia, o contrada, o città, ci fosse un discreto numero di cuori sacrificati, da quanti sarei riamato!

E tu, mia prediletta, non vorresti darti all'apostolato? Non saresti capace di trovarmi almeno tre ostie?...

[Gesù]

Crea il tuo sito web gratis! Questo sito è stato creato con Webnode. Crea il tuo sito gratuito oggi stesso! Inizia